In tanti hanno ancora le vecchie 1.000 lire con l’immagine di Maria Montessori e alcuni anche quelle prodotte precedentemente. Ma quanto valgono?
In tanti collezionano monete e banconote antiche, fra queste anche le amate lire che sono state presenti fino al 2002 per poi lasciare il posto all’euro. In questo articolo parliamo delle 1.000 lire, non solo le ultime coniate ma anche le prime versioni, dei primi del Novecento. Scoprire quanto valgono potrebbe far sorridere i possessori, ma dipende da diversi fattori.
L’importanza delle lire in Italia
Se possiedi le vecchie banconote da 1.000 lire e stai pensando di monetizzarle in euro, questo articolo fa al caso tuo. Le lire hanno segnato un secolo di storia del nostro Paese e non solo. Quelle che raffigurano Maria Montessori sono davvero iconiche, nonché le ultime in produzione fino all’anno in cui poi è entrato in vigore l’euro.
La lira ha avuto un innegabile valore, adottata da regni e ducati fin da prima dell’Unità d’Italia ma anche dal 1946 in poi, con l’avvento della Repubblica. Quest’ultimo è stato il periodo più importante per l’affermazione della lira ma non solo nel nostro Paese, anche a livello europeo.
Aldilà del valore reale delle 1.000 lire, qualora si volessero vendere ai collezionisti, in molti si chiederanno se è possibile convertirle in euro normalmente. Sicuramente è possibile fare un calcolo teorico ma purtroppo da vent’anni la lira non ha più valore vero e proprio. Ora è un qualcosa da collezionare, magari da incorniciare. La lira è legata ai nostri ricordi riguardanti magari una singola persona e non solo.
Il valore in euro
Quanto valevano le 1.000 lire fino a non troppi anni fa? Il taglio è stato reso famoso anche a livello culturale per alcune emissioni note come quella in onore di Giuseppe Verdi o di Maria Montessori, leggermente più recente.
Quest’ultima divenne simbolica della valuta italiana in particolare dagli anni Sessanta in poi, poi dopo il boom economico c’è stato un calo di interesse e anche il potere di acquisto si è abbassato in maniera notevole. Questa è una particolarità, se si tiene in considerazione che fino agli anni Trenta le 1.000 lire erano un buono stipendio mentre negli anni Ottanta il valore era calato di molto.
Al momento del cambio fra la lira e l’euro, la 1.000 lire valeva 1936,27 euro, mentre oggi il valore è di poco più di 50 centesimi. Attualmente quindi non c’è un valore importante, però non bisogna dimenticare che i collezionisti sono sempre alla ricerca di monete e banconote del passato, specialmente se si posseggono quelle coniate in anni di particolari rarità.
In alcuni casi, una semplice banconota d’annata può avere un valore di vendita molto alto, basti pensare che online si trovano 1.000 lire in vendita a prezzi che superano i 1.000 euro, in altri casi il venditore si accontenta di 20 euro. Il prezzo viene deciso in maniera autonoma da chi possiede questi pezzi, ad ogni modo il commercio mantiene un buon ritmo e quindi in ogni caso, le lire vengono vendute a prezzi effettivamente più alti del loro valore di scambio.