Settimana lavorativa di 4 giorni, in arrivo la svolta per il nostro Paese?

Si torna a parlare di settimana lavorativa più corta, una proposta che Elly Schlein incoraggia con forza sostenendo che aumenti la produttività.

Elly Schlein
Elly Schlein – Ifatti.eu

Secondo la segretaria del Pd, si tratta di una misura che apporta benefici importanti, ma nella sua intervista a Fanpage si è soffermata anche su altri argomenti come quello delicato delle droghe leggere.

Settimana lavorativa più corta

Si tratta di una proposta che aleggia nell’aria da tempo ma ancora non si è concretizzata. La settimana lavorativa più corta (4 giorni) è un argomento che sempre interessa molto la platea di lavoratori dipendenti in Italia ma anche fuori dai confini. Addirittura, 61 aziende inglesi hanno sperimentato una riduzione dell’orario lavorativo del 20% senza che il loro stipendio cambiasse. Fra i vari benefici riscontrati: 65% in meno di giorni di malattia, ricavi invariati e 71% di lavoratori con sintomi di burn-out in calo.

Lavoro ufficio
Lavoro ufficio – Ifatti.eu

La soluzione per aumentare la produttività sarebbe quindi quella di lavorare dal lunedì al giovedì? Sì secondo Elly Schlein, che ha parlato del tema in un’intervista, dove ha evidenziato come questo cambiamento sia buono su tanti fronti.

“Lavorare troppo e male non aumenta la produttività, questo cambiamento invece porta a molti benefici” ha detto.

Gli altri argomenti affrontati

C’è stato anche spazio per altri temi attuali molto importanti, come le droghe leggere, tema su cui la segretaria del Pd ha mostrato una grande apertura. Elly Schlein vuole depenalizzarle, sulla scia di altri Paesi che lo hanno fatto senza evidenziare aumenti dei rischi, anzi un migliore controllo tramite la corretta informazione. Ha osservato anche come può essere una buona misura per contrastare il traffico di droga che arricchisce le mafie.

Poi ha toccato il tema migranti, giudicando le proposte di Giorgia Meloni inumane e impraticabili, come il blocco navale. Ha avuto parole molto dure per la premier, dicendo che ha il suo partito ha fallito completamente con le politiche messe in atto in tema di flussi migratori. In generale il suo giudizio sul governo rimane negativo e a chi le dice che essendo un’esponente di opposizione sia una cosa scontata, risponde: “Se chiediamo a qualsiasi cittadino se sta meglio di un anno fa, la risposta è no. Questo è stato un governo fallimentare, che colpisce i poveri anziché contrastare la povertà. Un governo che ha creato un decreto sul lavoro che in realtà aumenta il numero dei precari”.

Migranti
Migranti – Ifatti.eu

Infine, ma non per importanza, il ponte sullo Stretto. Finalmente inizierà un progetto in cantiere da anni e tutti sembrano essere soddisfatti di questo. Tuttavia Elly Schlein pone l’accento sull’aspetto dei costi, che saranno sostanziosi. “Credo che con questo progetto per migliorare i collegamenti fra Sicilia e Calabria, si voglia in realtà nascondere i veri problemi che sono emersi anche di recente con i roghi: le falle infrastrutturali di queste due regioni. Le risorse si possono investire meglio“.

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